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Un anno di Rotary: luglio 2015 – giugno 2016


Riflessione su un anno di attività del Rotary Club Cuorgnè e Canavese.

Non un riepilogo di cose fatte, ma un’analisi in ottica squisitamente rotariana del modo di essere di un club, da oltre trent’anni ormai attivo con la sua comunità. Un club sempre coerente con il messaggio lanciato allora dai suoi soci fondatori, conscio del significato che hanno per la comunità canavesana i valori a cui si richiama.

Lo scopo del Rotary, a termini di statuto, è “diffondere il valore del servire”, promuovere l’ideale del rendersi utili, scopo perseguito concentrando le attività attraverso vie d’azione: e su aree d’intervento convenzionalmente individuate per tutti i Rotary club.

Seguendo la guida rotariana e quanto successo durante l’anno, una prima via d’azione indica le attività per favorire la coesione interna del club. Significative a questo proposito le iniziative fuori porta per i soci (Bard per le mostre da Bellini a Tiepolo, Salgado, Bonatti – Miradolo per Caravaggio – Reggia di Venaria per Raffaello – Museo Egizio. ), gli interclub con i vicini club rotariani e Inner Wheel.

La promozione delle professionalità, una via d’azione per favorire il riconoscimento del valore di ogni occupazione; le testimonianze su questo argomento del prof. Giancarlo Isaia, per la prevenzione delle malattie delle ossa, del dott. Mario Barbuto per il mondo della giustizia, del maestro Gianni Possio per il mondo della musica, di Davide Negro Cousa, sommeiller, per il mondo del vino, dell’architetto Filippo Masino per le architetture romane del Piemonte, dell’architetto Carlo Micono per conoscere Torino Smart City, di Paola Gianotti per il mondo in bicicletta,

La promozione del territorio per chi ci vive e ci lavora; l’impegno per questa via d’azione a sostenere l’iniziativa di Canavese Discovery, la pagina Facebook che richiama il sito, l’incontro con Emilio Champagne, autore di ricerche sul Canavese, dedicato in particolare all’auto Temperino.

Non dimenticando la presenza internazionale, il sostegno diretto per il club cileno di Coquimbo, in occasione del terremoto di settembre, la partecipazione ai progetti di microcredito internazionale del portale statunitense Kiva.

Un’attenzione speciale poi per l’azione in favore delle giovani generazioni, con l’impegno nella ricostituzione del Rotaract Club Cuorgnè e Canavese, il grande successo del concorso fotografico per le scuole Food Mood, la partecipazione al premio Carlo Donato Minella per giovani artisti internazionali.

E poi i services, indirizzati secondo le aree di intervento individuate dal Rotary International.

La promozione della pace nel mondo, con la partecipazione al progetto del Rotary Club Ivrea, MAS children teaching hospital in Somalia, la raccolta telefonini a favore della Associazione Italia Perù Onlus, la raccolta fondi a favore del progetto rotariano End Polio Now, l’intervento al fianco della Fondazione Frem per la scuola di Galye Rogda in Etiopia.

La lotta contro le malattie, con il contributo per i progetti internazionali della Cute Project Onlus, la partecipazione al progetto di prevenzione odontoiatrica del dott: Romagnoli, rotariano del club, il sostegno alla Casa per gli amici di Francesco, supporto per ragazzi autistici, la promozione della campagna di prevenzione sull’infezione da Papilloma Virus, il sostegno alla divulgazione del progetto del prof. Annoscia sullo screening della prostata.

In tema di protezione di madri e bambini la partecipazione attiva al Campus 2016 del Distretto 2031, la promozione del convegno sui pericoli di internet e del cyberbullismo con la partecipazione della Polizia Postale e delle Comunicazioni, l’iniziativa con le scuole della Valchiusella contro le dipendenze, alcool e droghe..

Per il sostegno all’istruzione l’acquisto di materiale scolastico con la raccolta fondi del concerto di Natale del Coro Polifonico di Rivarolo, le borse di studio in occasione della celebrazione di S.Eligio, l’offerta dei tablet per il progetto formativo di innovazione didattica del Ciac di Rivarolo.

E ancora l’attenzione al territorio con il contributo personale dei soci per la distribuzione dei pacchi natalizi, il restauro del dipinto di Mattia Franceschini nella chiesa di S.Francesco a Rivarolo, l’impianto di illuminazione per l’elisoccorso di Rivarolo, il rifacimento dell’impianto elettrico della Casa di Riposo di Rivarolo.

Attività e presenze richiamate ognuna nella sezione “news” del sito web del club.

La partecipazione corale dei soci, un anno intenso, un risultato, un outcome, sempre per usare un termine anglosassone, “impressive”. Una regia attenta e discreta di una presidenza giovane, determinazione, grazia, eleganza e classe con contributi personali importanti. Grazie Presidente Valentina Bausano. La rotellina appuntata distintivo del Rotary, che fu di papà Livio Bausano, socio fondatore del club, testimone di appartenenza e di orgoglio.

E a proposito di orgoglio, la riflessione si conclude con un richiamo particolare in inglese per i soci protagonisti di un anno speciale: “Proud of being Rotarian”. Rotarian, che poi vuol dire eradicamento della polio, Polio Plus, gli innumerevoli progetti Matching Grant nel mondo. E non solo.


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